Pannelli fotovoltaici di ultima generazione | Esquire

2022-05-13 03:58:19 By : Ms. qiufang hu

I pannelli fotovoltaici di ultima generazione sono davvero la risposta alla crisi energetica?

Per svariati motivi state pensando di installare un kit di pannelli fotovoltaici, meglio se di ultima generazione: prendendo in considerazione il particolare momento storico, l'incertezza energetica causata dalla guerra e gli incentivi statali, potrebbe essere la mossa giusta. Esquire vi propone una panoramica sull'argomento, analizzando i pro e i contro, le tipologie di pannelli, il loro funzionamento e i dettagli riguardanti la gestione nel tempo. Tutto ciò, ovviamente, senza dimenticare di parlare di costi e sgravi fiscali. Insomma, essere green e indipendenti energeticamente conviene davvero?

Tra crisi energetica, guerra, sanzioni e possibile embargo, di sicuro conviene capire quali sono i vantaggi legati all'installazione di pannelli solari fotovoltaici. La questione, quindi, è molto semplice: perché installare pannelli fotovoltaici? Innanzitutto, sono a zero emissioni e, a seguito di un investimento iniziale, permettono di rientrare nella spesa abbastanza presto, raggiungendo anche il traguardo dell'effettivo risparmio in bolletta. Inoltre, se il contatore è di tipo bidirezionale, è possibile "rivendere" l'energia non consumata. I pannelli fotovoltaici sono silenziosi, compatibili con i sistemi tradizionali già presenti nelle abitazioni, che servono comunque da supporto e, infine, il sole è una fonte energetica inesauribile, addirittura l'unica presente in certe aree remote.

Come ogni cosa, tuttavia, i pannelli fotovoltaici possono avere anche degli svantaggi: su tutti, potrebbe non essere conveniente installarli quando il consumo energetico che si fa è minimo, inoltre l'investimento iniziale (esclusi incentivi) talvolta è un po' esoso rispetto alla media e, se si sceglie un finanziamento rateale, questo mensilmente andrebbe a sommarsi alle bollette. Bisogna poi ammettere che, sebbene la tecnologia sia in continua evoluzione, la potenza di un pannello solare attuale è ancora limitata e, ovviamente, un kit di questo tipo funziona meglio se installato in località poco piovose, dove il clima è buono per la maggior parte dell'anno, sebbene non sia garantito il raggiungimento della cosiddetta potenza di picco. Anche i sistemi con accumulo nelle ore serali non producono energia e, no, se salta la corrente, nella maggior parte dei casi, si rimane comunque al buio. Infine, se ci sono danni ai pannelli, la loro riparazione o sostituzione non è esente da costi importanti: ciò dipende molto dal servizio cui ci si rivolge. Ad ogni modo, se non abitate in una E-glamp non aspettatevi bollette gratis.

Non c'è solo una tipologia di kit, quindi, quali pannelli fotovoltaici scegliere? Prima di buttarsi nell'acquisto e nell'installazione è importante capire il funzionamento dei pannelli fotovoltaici. Per prima cosa esistono pannelli monocristallini, con celle di silicio (magari un giorno saranno in perovskite) costituite da un solo cristallo, policristallini, con celle ottenute da frammenti di silicio riciclati, con film di silicio amorfo e pannelli di ultima generazioni efficienti in BiPV technology che possono essere integrati nell'involucro edilizio, ad esempio sotto forma di finestre, pensiline e così via. Attualmente, i monocristallini hanno un rendimento maggiore, mentre quelli più avanzati prendono in considerazione anche l'aspetto estetico.

Inoltre bisogna scegliere tra pannelli fotovoltaici con accumulo o senza: la prima soluzione è provvista di batteria ricaricabile che consente di stoccare l'energia elettrica, ma costa di più, mentre la seconda produce solo elettricità da consumare sul momento ed è maggiormente economica. Di certo un impianto con accumulo è più conveniente sulla lunga distanza, perché consente di avere una maggiore autonomia dalla rete elettrica tradizionale, abbassare realmente la temuta bolletta e attuare la cessione energetica verso la rete pubblica, sebbene su questi aspetti sarebbe d'uopo una regolamentazione più vantaggiosa per l'utente finale. Una volta compreso meglio i pannelli fotovoltaici come funzionano, sappiate che esistono sia pannelli fotovoltaici da balcone e persino pannelli fotovoltaici da camper, per piccole unità abitative autonome e case mobili, adatti a tutti gli spazi e praticamente a qualsiasi esigenza.

A chi si chiede se l'installazione dei pannelli fotovoltaici è complicata, la risposta è assolutamente no. Di suo, l'impianto fotovoltaico non necessita di particolari opere murarie per essere montato: l'importante è che il tetto, a falde o piano, sia solido e non presenti segni di cedimento esterni o interni, dunque che risulti essere orientato preferibilmente a sud, evitando il nord. In sostanza, verranno tolte le tegole nell'area destinata ai pannelli, sistemata una membrana impermeabile, posati i binari e i pannelli stessi che, a questo punto, possono essere collegati all'impianto. Ovviamente l'installazione del fotovoltaico può avvenire, tramite appositi supporti, anche in altre aree, come giardini, orti, campi, balconi e terrazze.

La pulizia dei pannelli fotovoltaici è molto importante per mantenerne alta l'efficienza: se si tratta di un kit installato sul tetto, meglio rivolgersi a personale specializzato che viene a casa ed esegue le operazioni di manutenzione. Qualora i pannelli solari, invece, fossero a "portata di mano", si possono utilizzare detergenti specifici, oppure un mix di acqua demineralizzata, aceto e sapone delicato.

Gli impianti fotovoltaici, in genere, vanno sostituiti a fine ciclo: questo di media dura tra i 20 e i 30 anni, ad eccezione del sistema inverter e della batteria, che potrebbe essere da cambiare dopo 10 anni dall'installazione. A oggi, per quel che riguarda lo smantellamento dei pannelli fotovoltaici, l'esecuzione è a carico del produttore che li ha installati e gratuita per l'utente: questa deve avvenire presso il centro di raccolta RAEE di riferimento della zona in cui si risiede. Certo, bisogna vedere se nell'arco di tutto quel tempo la ditta installatrice, nel momento dello smaltimento, è ancora attiva sul territorio.

La quantità di energia ricavata dipende dalle dimensioni dei pannelli fotovoltaici: ad esempio, quanti metri quadrati di pannelli fotovoltaici servono per 3 kW? In riferimento a una tecnologia monocristallina, la più diffusa e ad alta efficienza, dovrebbero essere necessari tra i 21 e 27 mq di pannelli solari. Dunque, quanto costa oggi un impianto fotovoltaico da 3 kW?

Orientativamente, rispetto ai pannelli fotovoltaici di ultima generazione, i prezzi quali sono? Si parla di una media di 2000€ al kW: dunque, volendo esemplificare, quanto costa un impianto fotovoltaico da 6 kW? Esclusi costi d'installazione e altri dispositivi annessi, si può dire che il prezzo si aggiri intorno ai 12.000€. Tuttavia i pannelli fotovoltaici e i loro prezzi variano molto anche in base alle offerte dei fornitori, che offrono kit completi. Per dire, quanto costa un impianto fotovoltaico da 3 kW con accumulo? Il range di spesa, nel 2022, può oscillare tra i 5.500€ e i 12.500€.

Qualcuno, per risparmiare, potrebbe pensare d'istallare dei pannelli fotovoltaici usati: in linea generale ciò è sconsigliato, alla luce di quanto detto nel paragrafo dedicato allo smaltimento, ossia che i pannelli sono soggetti a obsolescenza. L'eccezione può essere presa in considerazione qualora l'impianto usato abbia davvero pochi anni alle spalle, massimo 2 o 3.

Buone notizie: anche per quest'anno sui pannelli fotovoltaici gli incentivi sono attivi. Infatti è arrivata la proroga del bonus pannelli fotovoltaici 2022 dal governo: si tratta di una detrazione IRPEF del 50% che si può ottenere qualora si decida di installare un nuovo impianto fotovoltaico, prorogata fino al 2024 nella Legge di bilancio 2022. Se non rientrate nella maxi-detrazione prevista dal Superbonus 110% è comunque possibile avere accesso al bonus pannelli solari 2022 o alle detrazioni per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernali. Rimane in vigore la possibilità di fruire delle detrazioni anche per l’installazione delle batterie di accumulo dell'energia. Maggiori e più dettagliate informazioni si trovano sul sito del governo.